IL COLLEZIONISMO NUMISMATICO ITALIANO Una storica e illuminata tradizione Un patrimonio culturale del nostro Paese XX anno di associazione 1993-2013
La nascita di un interesse collezionistico per le monete affonda le sue radici nell’antichità e risale addirittura al IV secolo a.C., sebbene le testimonianze di questa tradizione siano spesso celate nelle arti figurative e nelle fonti letterarie del tempo. Francesco Petrarca, Pietro Verri, il Cardinale Stefano Borgia (1731-1804), il Conte Alessandro Magnaguti (1887-1966) e Bartolo Baldanza (1917-1990) sono solo alcuni tra i più celebri protagonisti di questa storia, che hanno lasciato il segno in ambito letterario e politico, locale e nazionale, e dato un significativo contributo allo studio e alla conservazione del patrimonio numismatico italiano. Non da meno si sono poi distinte nobili donne di cultura e spessore come Ada Bellucci Ragnotti, Anna Margherita Vacchetta e la Contessina Margherita Nugent, importanti esempi di una numismatica al femminile già molto vivace anche nei secoli passati. Numerose delle più importanti collezioni numismatiche del nostro paese sono state frutto di lasciti e donazioni di grandi collezionisti: così è avvenuto innanzitutto per Vittorio Emanuele III, che il 9 maggio 1946 lascia, con queste parole, al popolo italiano la collezione di monete che è stata la più grande passione della mia vita, oggi esposta al Museo Nazionale Romano, a Palazzo Massimo. Non fu certamente il primo, nè tantomeno l’ultimo: prima di lui, ad esempio, il Conte Isimbardi aveva donato nel 1804 la propria collezione al Reale Gabinetto Numismatico e Medagliere Nazionale di Brera di Milano, il Conte Nicolò Papadopoli Aldobrandini (1841-1922) la sua al Civico Museo Correr di Venezia e così Camillo Brambilla nel 1892 con il Museo Civico di Pavia. Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Firenze deve invece una parte della sua collezione alla donazione Trentacoste del 1933, i Musei di Strada Nuova di Genova al principe Odone di Savoia (1846-1866), il Museo di Como a Solone Ambrosoli (1851-1906) e il Museo Archeologico di Aosta ad Andrea Pautasso (1911-1985). Ancora, alla città di Forlì fu lasciata la collezione numismatica di Carlo Piancastelli (1867-1938), mentre il Museo Archeologico di Cagliari ha ricevuto quella del Canonico Giovanni Spano (1803-1878). Il collezionista veneto Nicola Bottacin si spinse addirittura oltre e diede vita all’omonimo museo padovano (1865), il cui fulcro fu proprio la sua collezione di oltre 100.000 monete antiche e moderne. Non va quindi dimenticata l’attività mecenatistica di alcuni enti privati, come ad esempio la Fondazione CRUP, che ha reso disponibile alla fruzione pubblica il proprio patrimonio numismatico presso il Museo Nazionale Archeologico di Cividale, contribuendone così alla valorizzazione. Ancora più impegnati su questo fronte sono stati altri grandi collezionisti come Anna Margherita Vacchetta di Acqui Terme, Gian Guido Belloni e la Contessina Margherita Nugent, che hanno scelto di destinare le loro collezioni, rispettivamente nel 1987, nel 1998 e nel 1954, alla formazione e allo studio dei giovani numismatici, i primi con donazioni all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la Contessina al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, con queste chiare parole: Lascio a scopo di istruzione pubblica e a titolo di legato, al Gabinetto Numismatico del Museo Archeologico di Firenze, la mia collezione di monete di Casa Savoia ed i miei libri di numismatica. Non mancano inoltre nel volume contributi di più ampio respiro, utili per inquadrare al meglio il fenomeno del collezionismo nella sua evoluzione storica, come quello dedicato ai precetti de La Sciences des Médailles di Louis Jobert (1637-1719), quello sul commercio veneziano di monete nell’Ottocento o quello sugli aspetti del collezionismo numismatico del Novecento. Particolarmente importanti sono infine i grandi numismatici che diedero vita ad alcune tra le più prestigiose istituzioni italiane in ambito numismatico e che favorirono la diffusione di questa cultura anche a livello divulgativo: Eugenio Scacchi fu co-fondatore del Circolo Numismatico Napoletano nel 1913, la moglie di Andrea Pautasso di una Fondazione per gli studi numismatici (1985), Francesco Carelli nel 1850 primo autore del Nvmorvm Italiae Veteris e, ancora, Solome Ambrosoli fondatore della Rivista Italiana di Numismatica (1888) e Giuseppe de Falco socio-fondatore della nostra oggi ventennale associazione.
Sommario Presentazione – Il collezionismo numismatico italiano: un patrimonio culturale da difendere e valorizzare Paolo Crippa Il R. Gabinetto Numismatico e Medagliere Nazionale di Brera in Milano nella storia delle sue vicende e delle sue collezioni - Le collezioni numismatiche nell’antichità Rossella Pera - Ordinare le monete antiche nel XVII secolo: i precedetti de La Sciences des Médailles di Louis Jobert Federica Missere Fontana - Numismatica e Petrarca: una nuova idea di collezionismo Magdi A.M. Nassar - Un dittatore della numismatica: Francesco Carelli e il “Nvmorvm Italiae Veteris” Giuseppe Ruotolo - La collezione numismatica del Canonico Giovanni Spano Luca Alagna - Bartolo Baldanza collezionista messinese Maria Caccamo Caltabiano - Le collezioni numismatiche del Comune di Genova nei Musei di Strada Nuova Daniele Ricci e Guido Rossi - Collezioni numismatiche private e il Monetiere del Museo Archeologico Nazionale di Firenze Fiorenzo Catalli - Camillo Brambilla collezionista e studioso numismatico Mario Limido - La collezione numismatica del Museo di Como: dalle prime donazioni ad oggi Isabella Nobile De Agostini - Solone Ambrosoli e la Società Storica Lombarda Antonio Fusi Rossetti - La collezione Verri Silvana Crippa - Il commercio di monete antiche a Venezia nell’800 Andrea Saccocci - Gli esordi di Nicola Bottacin collezionista numismatico (1857-1860). Un primo approccio quantitativo Marco Callegari - L’istituzione del Ciroclo Numismastico Napoletano e la collezione di Eugenio Scacchi Gerarluigi Rinaldi - Aspetti del collezionismo numismatico del ‘900 Giovanni Gorini - Il Conte Nicolò Papadopoli Aldobrandini nobile esempio di collezionista studioso Andrea Cavicchi - Un collezionista mantovano Conte Alessandro Magnaguti Franco D. Bompieri - Andrea Pautasso: vita e opere Claudio Gallo - La formazione della collezione numismatica di Carlo Piancastelli Carlo Poggi - Ada Bellucci Ragnotti: ritratto numismatico di signora Roberto Ganganelli - Il re, il professore e il cardinale. Tre grandi collezionisti nella storia degli studi: Vittorio Emanuele III, Philip Grierson e Stefano Borgia Lucia Travaini - Ex nummis cognoscere. La collezione numismatica dell’Università Cattolica di Milano Claudia Perassi - Giuseppe de Falco. Modello di sintesi perfetta tra collezionismo e studi numismatici Raffaele Iula - Dalle collezioni private alla fruizione pubblica Giovanni Paoletti